il film è ambientato nel Messico dei primi del '900 in un ranch di perbenisti cattolici. La madre di tre figlie impone alla minore di non sposarsi perchè il suo destino è accudire la genitrice. Il destino vuole che proprio l'ultimogenita, Tita, si innamori e sia contraccambiata...ma gli eventi, forzati dai desideri egoistici della madre, prendono una direzione tale che Tita non può far altro che rimanere nell'ombra, pur continuando a provare e a far provare emozioni, gestendone le redini con l'arte culinaria. Tita è soprattutto la poetessa della cucina grazie alla quale riesce a regalare passione a tutti i commensali.
La fotografia ha il color del cioccolato
Costruito molto bene, il regista ha reso fiabesche delle vicende di per sè drammatiche ma che quasi, condite da sapori e profumi, innalzano l'animo verso una dimensione che trascende il terreno.