Si presenta come un film che documenta il rapimento di Daniel Pearl, giornalista americano responsabile per il Sud dell'Asia del Wall Street Journal. In reltà è tutt'altro che questo. Documenta la forza di una donna francese, Marianne Pearl, anche lei giornalista, moglie innamorata e madre di un figlio che ancora deve nascere.
Angelina Jolie supera se stessa e merita a pieno titolo il premio oscar ricevuto per questa magistrale interpretazione.
Una regia ingegnosa sfrutta le riprese da documentario per regalare allo spettatore l'impressione di essere parte integrante della storia, come se fosse all'interno della scena. Un'ora e 50 minuti di angoscia, non un momento di pausa o noia. Rimarrete incollati allo schermo ansiosi di arrivare alla conclusione, bella o brutta che sia, e rimarrete colpiti profondamente. Ma ne sarà valsa la pena. Da vedere.